
Impianti fotovoltaici a Bergamo: una scelta vantaggiosa
Innovazione | Professionalità | Competitività
L'Importanza dell'energia solare
Prima di optare per impianti fotovoltaici a Bergamo e Brescia e per l’approvvigionamento energetico, è importante comprendere il suo funzionamento, i vantaggi e gli errori da evitare.
Il sole rappresenta la fonte di energia più potente del nostro pianeta. È completamente pulita, inesauribile e disponibile per tutti. Nel corso degli anni, l'energia solare è stata oggetto di numerosi studi e ricerche, culminando nella creazione degli impianti fotovoltaici, i quali sono in grado di sfruttare le radiazioni solari per la produzione di energia elettrica destinata all'uso domestico. Oggi, più che mai, investire in questo tipo di energia risulta conveniente.
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Curiosità sul Fotovoltaico
Vantaggi di un impianto fotovoltaico
Come funziona un impianto fotovoltaico
Tipologie di impianto fotovoltaico
Installazione e requisiti dell'impianto fotovoltaico
Vantaggi di un impianto fotovoltaico: perché farlo adesso?
Ma quali sono i vantaggi di un sistema fotovoltaico a Bergamo o Brescia?
I benefici di questo investimento, oggi più conveniente che mai grazie alle detrazioni fiscali, sono molteplici: dall’autoproduzione di energia pulita al risparmio economico in bolletta, senza dimenticare l’aumento del valore dell’abitazione.
La proiezione al 2030 per lo Sviluppo Sostenibile parla chiaro: la creazione di un mondo sostenibile - sotto un profilo ambientale, sociale ed economico - passa dalle energie pulite e rinnovabili e dalla consapevolezza che anche le scelte dei singoli possano avere un peso in quel processo di cambiamento di cui abbiamo tanto bisogno. È per questo motivo che, anche in città, è sempre più frequente vedere sui tetti delle abitazioni pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica.
Risparmio di energia e denaro
Grazie al fotovoltaico a Bergamo, è possibile raggiungere un notevole risparmio, sia in termini energetici che economici. Inoltre, se all’impianto viene abbinata una batteria al litio (pacchetto storage) è possibile accumulare l’energia in surplus prodotta durante la giornata e non autoconsumata. L’adozione di un impianto fotovoltaico presuppone la volontà da parte del singolo di porre maggiore attenzione ai temi ambientali, attraverso un uso più virtuoso e responsabile dell’energia. Spegnere i dispositivi in stand-by e pianificare l’utilizzo degli elettrodomestici quando l’impianto stesso produce sono esempi di come si può raggiungere un buon livello di efficientamento energetico.
E ancora: l’autoproduzione abbatte i costi variabili dell’energia fornita dalla rete elettrica centrale. Più si è attivi in un processo di autoproduzione, più vi sarà un risparmio: ogni kWh auto-prodotto è un kWh sottratto alla bolletta della luce, ed è gratis.
In linea generale, il risparmio di una famiglia di 4 persone, del centro Italia, si aggira intorno ai 500 euro all’anno, calcolando un consumo di 4000 kWh/anno, di cui almeno il 35% proviene dall’energia solare di un impianto fotovoltaico di 3 kWp.
(Fonte: Portale Autoconsumo Fotovoltaico GSE).
Riduzione delle emissioni di CO2
Secondo i dati forniti dal Ministero dell’Ambiente, per produrre 1 kWh elettrico vengono bruciati l’equivalente di circa 2,56 kWh sotto forma di combustibili fossili. Questa operazione non rispetta l’ambiente, perché in questo modo vengono emessi 0,5 kg di anidride carbonica nell’aria.
Al contrario, con un impianto fotovoltaico questa voce viene eliminata. In altre parole: l’energia elettrica derivante dal sole non inquina il nostro pianeta.
Una famiglia che decide di passare al fotovoltaico con un impianto da 3kWp e produce circa 3300 kWh, riesce a evitare la combustione di circa 5 barili di petrolio ogni anno, che equivalgono all’immissione di 1,9 tonnellate di CO2 annui.
(Fonte: Portale Autoconsumo Fotovoltaico GSE).
Inoltre, va ricordata la possibilità di abbinare al fotovoltaico a Bergamo una wallbox per la ricarica dei veicoli elettrici. In questo modo, è possibile utilizzare l’energia pulita prodotta a km 0 dal proprio impianto per ricaricare l’auto elettrica e viaggiare in piena libertà, con la certezza di tutelare sempre l’ambiente.
Incentivi fiscali previsti dal Bonus Casa
Tra i benefici del fotovoltaico, ci sono anche le detrazioni fiscali. Questi sgravi permettono agli utenti di avere un ritorno sull’investimento sostenuto in fase iniziale e, quindi, un risparmio in termini economici. Attualmente i contribuenti possono godere degli sgravi contenuti nel Bonus Casa che prevedono una detrazione del 50% concessa ai fini IRPEF. In alternativa, per portare in detrazione impianti di questo tipo, è possibile richiedere un’agevolazione del 110%, a patto che:
- venga eseguito in abbinamento uno dei tre interventi definiti "trainanti" (ovvero: interventi di isolamento termico sugli involucri, sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni e sugli edifici unifamiliari indipendenti, interventi antisismici);
- che, in conseguenza dei lavori, si ottenga un salto di due classi energetiche (o, quando questo non possibile, il raggiungimento della classe energetica più alta).
Le spese sostenute possono essere recuperate:
- in fase di dichiarazione dei redditi;
- tramite uno sconto in fattura dall’installatore;
- con la cessione del credito a banche e istituti finanziari.
Dunque, richiedere l'installazione del fotovoltaico a Bergamo o a Brescia, beneficiando di tali incentivi, è un'occasione imperdibile.
Aumento del valore dell’immobile
Impossibile negarlo: un impianto fotovoltaico a Bergamo e Brescia contribuisce all’aumento della classe energetica dell’edificio e, di conseguenza, fa crescere il valore economico dell’abitazione.
Guadagno consentito dallo Scambio sul Posto
Lo Scambio sul Posto è un servizio coordinato dal GSE, che consente di immettere nella rete elettrica Nazionale il surplus di energia verde prodotta e non consumata istantaneamente, a fronte di un rimborso. Si tratta di un beneficio specifico del fotovoltaico che può portare a un notevole risparmio.
Un consiglio
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Offriamo un servizio consulenziale innovativo e personalizzato. Prima di installare un sistema fotovoltaico, effettua un’analisi basata su immagini satellitari del sito, inoltre valuta i consumi, lo stile di vita e le esigenze del singolo. Solo dopo un’accurata analisi sarà possibile individuare la soluzione impiantistica più adatta alle proprie necessità.
Componenti principali di un impianto fotovoltaico e funzionamento
Gli elementi che tutti conosciamo di un impianto fotovoltaico sono i pannelli solari: formati da celle fotovoltaiche e installati sul tetto dell’abitazione. Le celle in silicio sono le responsabili della trasformazione del sole in energia: gli elettroni - che si trovano negli atomi di silicio - interagiscono con i fotoni solari, producendo un flusso elettrico in corrente, che sarà indirizzato verso l’inverter.
Quest’ultimo ha il compito di convertire la corrente continua dei pannelli in corrente alternata, compatibile con l’abitazione. L’energia prodotta di giorno e non utilizzata sul momento può essere immagazzinata in sistemi di accumulo, che hanno il compito di rilasciarla di notte e/o durante le giornate nuvolose. Quando il sistema di accumulo sarà completamente carico, l’energia prodotta dai pannelli verrà immessa direttamente nella rete elettrica e rimborsata tramite il contratto di Scambio sul Posto con il GSE.
Tipologie di pannelli fotovoltaici: monocristallino vs policristallino
Oggi sul mercato si trovano più tipologie di pannelli fotovoltaici. Quelli più usati per le abitazioni sono in silicio monocristallino e in silicio policristallino, differenti per modalità di lavorazione del materiale stesso.
- Nei pannelli monocristallini le celle sono orientate tutte nello stesso verso e catturano al meglio i raggi perpendicolari. Sono efficienti e performanti, durano anche 25 anni e possono raggiungere un’efficienza sino al 22%.
I pannelli policristallini sono orientati in modo casuale sul pannello e lavorano al massimo durante tutto l’arco della giornata. Hanno un’efficienza del 17% circa e hanno bisogno di maggiore spazio per produrre 1 kWp di potenza.
Quale pannello fotovoltaico scegliere, quindi?
In realtà non esiste una risposta sempre valida: molto dipende dalla collocazione dell’impianto, dalla superficie a disposizione, dal fabbisogno energetico e dalla spesa che si intende sostenere.
Possiamo dire, però, che i pannelli monocristallini – grazie al processo elaborato a cui vengono sottoposti – sono considerati il presente del fotovoltaico, mentre i policristallini sono più datati, meno efficienti e, quindi, sempre meno presenti sul mercato.
Sistemi di accumulo
Un
sistema di accumulo è un insieme di batterie che stocca l’energia in eccesso non consumata al momento. Grazie a questa tecnologia è possibile utilizzare energia elettrica durante la notte o quando l’impianto non produce energia.
Esistono due tipologie di accumulo:
- Batteria connessa in corrente continua, connessa all’inverter dell’impianto fotovoltaico;
- Batteria connessa in corrente alternata, connessa ad un inverter dedicato.
Anche le batterie che si utilizzano per immagazzinare l’energia sono di differenti tipologie: al piombo, al litio oppure al sodio-nichel; le più efficienti attualmente sul mercato sono al litio.
Un consiglio
Non sottovalutare l’importanza del sistema di accumulo e dell’inverter!
Nella scelta di un sistema fotovoltaico l’inverter e il sistema di accumulo sono fondamentali. Il primo ha la responsabilità di generare corrente alternata, compatibile con i quadri elettrici domestici.
Il secondo, invece, ha il compito di immagazzinare l’energia autoprodotta che non viene consumata al momento. Vien da sé che questi elementi sono di fondamentale importanza per massimizzare il proprio investimento.
Più saranno efficienti e di ultima generazione, più aumenterà il risparmio.
Tipologie di impianti fotovoltaici
Che differenza c’è tra impianto fotovoltaico e impianto solare termico? Quali sono le tipologie di sistemi fotovoltaici oggi disponibili? Quale scegliere? Qui tutte le risposte.
Impianto fotovoltaico vs. impianto solare termico
Potrebbero sembrare sinonimi, in realtà sono due diversi sistemi che sfruttano la stessa inesauribile fonte di energia: il sole.
Stiamo parlando dell’impianto fotovoltaico e dell’impianto solare termico.
- Il primo si occupa di produrre energia elettrica,
- il secondo serve per scaldare l’acqua, sia per uso igienico sanitario sia per far funzionare i termosifoni.
Le diverse tipologie di impianto fotovoltaico
Sul mercato esistono diverse tipologie di impianti fotovoltaici.
Le più comuni sono:
- impianti fotovoltaici grid connected, connessi in maniera bidirezionale alla rete;
- impianti fotovoltaici con storage grid connected, con sistemi di accumulo per stoccare l’energia e connessi in maniera bidirezionale alla rete;
- impianti fotovoltaici con storage grid connected e funzione back-up, grazie ai quali l’energia immagazzinata viene utilizzata in caso di blackout della rete
- (back-up).
- impianti fotovoltaici a isola o stand alone, ad esclusivo utilizzo dell’utente, non collegati alla rete pubblica (necessari in caso di mancanza della rete elettrica);
Le diverse tipologie di impianto fotovoltaico
Al momento della scelta dell’impianto, non badare soltanto al risparmio!
Più tipologie di impianti fotovoltaici, differenti pannelli, diverse batterie… cosa scegliere? Il consiglio è certamente di non puntare solo al risparmio in fase iniziale. I sistemi fotovoltaici sono piccole perle di tecnologia, ci rendono autonomi e protagonisti nella salvaguardia dell’ambiente, ma rappresentano anche un investimento che ci permette di risparmiare in bolletta.
È bene, quindi, scegliere le soluzioni migliori, dalle performance garantite. Solo in questo modo si potrà osservare il ritorno sull’investimento.
Requisiti di un impianto fotovoltaico
Installazione e requisiti dell’impianto fotovoltaico
In questo paragrafo conclusivo parliamo dell’aspetto più amministrativo legato al fotovoltaico, ovvero quali sono i requisiti per l’installazione, quali le autorizzazioni necessarie, quanto costa e come procedere ad una corretta manutenzione.
Requisiti e autorizzazioni necessarie
Il primo passo per l’installazione di un impianto fotovoltaico è rappresentato dalla valutazione della fattibilità in termini di requisiti e autorizzazioni.
Durante il sopralluogo iniziale, i tecnici specializzati avranno il fondamentale compito di verificare l’esistenza dei requisiti necessari per la messa in opera del sistema. Tra gli elementi più importanti di cui tener conto ci sono:
- assenza di zone d’ombra e valutazione della compatibilità con la resa ottimale dell’impianto;
- spazio disponibile sufficiente per l’installazione dei pannelli;
- esposizione e orientamento dei pannelli: questa deve volgere a sud (anche sud-est e sud-ovest, ma con minor rendimento);
- inclinazione dei pannelli: l’inclinazione ottimale varia dai 10° ai 35° (con possibilità di realizzazione anche a 5°).
In merito alle autorizzazioni, queste prevedono:
- Nel caso di intervento ricadente nei requisiti del DM 19 maggio 2015 ci sarà la presentazione di un Modello Unico al gestore di rete, contenente i dati del proprietario, i dati catastali dell’immobile e la descrizione dell’intervento, nonché informazioni più tecniche relative all’impianto installato;
- Nel caso di interventi in “Edilizia Libera” ci sarà la comunicazione di inizio lavori al comune di competenza e la domanda di connessione al gestore di rete;
- Nel caso di edifici sottoposti a vincolo paesaggistico dovranno richiedere l’autorizzazione paesaggistica alle autorità locali competenti;
- Nel caso di edifici storici dovranno richiedere il nulla osta al comune di competenza.
Installazione di un impianto fotovoltaico in un condominio
È possibile installare un impianto fotovoltaico anche sul lastrico solare di un condominio, connettendolo all’utenza della propria abitazione. Per farlo sarà necessario comunicare all’assemblea e all’amministratore la volontà di un intervento di questo genere, fornendo tutti gli elementi necessari al kne di valutare la fattibilità dello stesso. La richiesta sarà approvata con il voto favorevole di almeno metà dei condomini.
Costo di un impianto fotovoltaico
Il prezzo finale di un impianto fotovoltaico a Bergamo è determinato da una serie di voci di spesa:
- costo della struttura e dei componenti;
- costi di progettazione e installazione impianto;
- pratiche amministrative.
In via approssimativa, per un impianto di 3kWp, la spesa si aggira tra i 6 e i 7mila euro.
È bene ricordare che l’Iva per gli impianti fotovoltaici è al 10% e non al 22% e che è possibile accedere alle detrazioni fiscali del 50%, nonché allo sconto immediato in fattura.
Più che di un costo, con il fotovoltaico si parla di investimento, che si può ammortizzare anche in circa 5/6 anni, in funzione della zona e delle condizioni installative.
Monitoraggio e manutenzione di un impianto fotovoltaico
Un impianto fotovoltaico di ultima generazione ha una durata media di 25 anni. Durante questo periodo può essere necessaria una minima attività di manutenzione legata alla periodica pulizia dei pannelli e sostituzione dell'inverter al 10 anno di vita.
È importante che i pannelli siano puliti: con una semplice ispezione programmata una volta l’anno si potrà stabilire se è il caso di intervenire con una pulizia. Inoltre periodicamente (circa ogni 4/5 anni) è bene fare un controllo di tutti i componenti dell’impianto. Compito che spetta sempre ai tecnici specializzati.
Un consiglio
Affidati soltanto a professionisti!
Affidarsi sempre ad un’azienda qualifcata per l’installazione dell’impianto è fondamentale per farlo funzionare al meglio. Queste, infatti, sapranno consigliare la migliore soluzione in base alle singole esigenze, verifcheranno la presenza dei requisiti necessari, saranno di supporto nelle pratiche amministrative da sbrigare, offriranno un servizio di manutenzione e monitoraggio mirato e specifco per far vivere l’impianto il più a lungo possibile.
5 consigli d'oro
Consulta esperti certificati per la valutazione preliminare
Una corretta valutazione è fondamentale per massimizzare l’investimento.
Non sottovalutare l’importanza di sistema di accumulo e inverter
Il migliore investimento consiste nell’ottimizzazione di ogni singolo
componente.
Scegli di puntare sulla qualità e di non badare soltanto al risparmio
Una soluzione che “costa poco” nella maggior parte dei casi rende anche poco.
Assicurati di avere un buon sistema di monitoraggio dell’impianto
Sapere in tempo reale se tutti i componenti funzionano bene può fare la differenza.
Affidati soltanto a professionisti per montaggio e manutenzione dell’impianto
Pulizia, controllo e assistenza sono fondamentali per garantirne la redditività.
Contattaci e e richiedi un preventivo per gli impianti fotovoltaici a Bergamo